Acqua storia comune Neapolis
Tuffati nelle acque dolci e salate di Napoli
ACQUEDOTTO AUGUSTEO DEL SERINO
www.verginisanita.it
L’Acquedotto Augusteo del Serino è una delle più imponenti infrastrutture di epoca Romana, lunga circa 100 km, dalle sorgenti fino a Miseno. Nei sotterranei di Palazzo Peschici-Maresca a Napoli, sono stati scoperti e identificati due tratti affiancati dell'acquedotto con una successione di pilastri ed arcate in laterizi e tufo. Un’evidenza archeologica di eccezionale interesse per ubicazione e peculiarità costruttive. L'Associazione VerginiSanità svolge una intensa attività di ricerca con l’obiettivo di valorizzare e restituire al pubblico questi preziosi ritrovamenti, inseriti nel complesso patrimonio culturale dell'area.
ANIAI Campania - Associazione degli Ingegneri e Architetti della Campania
https://www.aniaicampania.it/
ANIAI Campania, federata all’Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani (ANIAI), è una libera associazione culturale senza scopi di lucro che intende perseguire obiettivi inerenti la promozione di collaborazioni a livello scientifico, tecnico, economico e sociale fra le professioni, l’Università ed Enti vari; lo svolgimento di attività di formazione professionale per architetti, ingegneri ed altri tecnici; la collaborazione con i Consigli degli Ordini provinciali, con ANIAI e con le organizzazioni culturali i cui programmi siano compatibili con lo statuto dell’associazione; la pubblicazione di una rivista, organo dell’Associazione. L’ANIAI Campania possiede una biblioteca, intitolata a Franco Tortorelli, composta da oltre 6000 volumi.
CATACOMBE DI SAN GENNARO
Una storia millenaria che vive nel sottosuolo di Napoli, un viaggio alla scoperta dello stretto legame di fede tra la città e il suo patrono San Gennaro. Scopri le Catacombe di San Gennaro con la nostra visita guidata.
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Chiesa di Santa Luciella ai Librai
www.respiriamoarte.it
L'associazione culturale Respiriamo Arte svolge visite guidate ogni giorno nella piccola Chiesa di Santa Luciella ai Librai. Nata nel 2013 dalla volontà di quattro giovani napoletani di valorizzare il patrimonio culturale della città e di creare lavoro per altri giovani professionisti, Respiriamo Arte con grande impegno e dedizione ha reso nuovamente fruibile questo monumento completamente dimenticato e deturpato per oltre 30 anni. Dopo le necessarie operazioni di messa in sicurezza, restauro e pulizia, dal 2019 Santa Luciella è stata restituita alla città come luogo di culto, di inclusione sociale e di sviluppo turistico e culturale attraverso progetti e iniziative messe in campo dall’associazione.
La Chiesa, fondata da Bartolomeo Di Capua nel 1327, è dedicata a Santa Lucia, la protettrice della vista. Nel XVIII secolo diviene, infatti, luogo di culto della Corporazione dei Pipernieri, Tagliamonti e Fabbricatori che proprio alla santa affidavano la protezione degli occhi, così spesso messi a rischio dal loro duro mestiere.
Nell’ipogeo è, inoltre, custodito il famoso teschio con le orecchie, espressione emblematica del cosiddetto “culto delle capuzzelle”. Un teschio molto particolare a cui i napoletani fino a qualche decennio fa rivolgevano le proprie preghiere, nella speranza che ascoltandole, le portasse direttamente nell'aldilà: un vero e proprio messaggero tra il mondo dei vivi e dei morti.
Info e contatti
Vico Santa Luciella n.5 Napoli 80138
+39 3314209045
respiriamoarte@gmail.com
Social
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Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo: Complesso dell’Arte della Seta
www.respiriamoarte.it
L'associazione culturale Respiriamo Arte svolge visite guidate nei fine settimana nella Chiesa della Nobile Arte della Seta dedicata ai Santi Filippo e Giacomo. Nata nel 2013 dalla volontà di quattro giovani napoletani di valorizzare il patrimonio culturale della città e di creare lavoro per altri giovani professionisti, Respiriamo Arte dal 2015 si prende cura di questo complesso monumentale e con non pochi sforzi sono state rese accessibili alcune aree fino ad allora negate come la sacrestia, l’area archeologica e la cripta, chiuse e abbandonate sin dal sisma del 1980.
L’Arte della Seta, l’antica corporazione dei setaioli ufficializzata a Napoli nel 1477 da re Ferrante d’Aragona, costruì questo complesso proprio nel cuore di Napoli a partire dalla fine del Cinquecento con Chiesa e Conservatorio per le povere “Figliuole della Seta”.
Durante il tour sarete accompagnati nei luoghi riaperti dall’associazione, ammirerete alcune antiche sete realizzate dagli esperti tessitori napoletani e riscopriremo Napoli quale importante centro di produzione e lavorazione della seta.
Info e contatti
Via San Biagio dei Librai 118 Napoli 80138
+39 3314209045
respiriamoarte@gmail.com
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Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo: Complesso dell’Arte della Seta
Complesso Museale dei Pellegrini – via Portamedina, 41 – Napoli
lun-ven 9:30 – 16:00; sab. 10-14 info, prenotazioni e biglietteria: www.museodeipellegrini.it
Storica sede dell’Arciconfraternita dei Pellegrini nel rione “Pignasecca”, mercato all’aperto e area di interesse storico – artistico. Due chiese: S.M. Materdomini (1574) e SS. Trinità (1798 Carlo Vanvitelli), il Coro con cupola con motivi in oro zecchino, la monumentale Terrasanta (XVIII sec. G.A. Medrano e G. Astarita) e sale storiche.
Dipinti di B.Campi, C.Maratta, F.De Mura, A.Vaccaro, F.Fracanzano, O.Palumbo, D.Barra, G.Bonito, G.Diano; affreschi di M.De Gregorio, G.Cammarano e C.Gamba; statue di F.Laurana, G.L.Della Monica, F.Pagano, A.Viva. Reliquiari artistici.
CoolCity
https://www.coolcity.it/hhydrotopia/index.html
CoolCity - Progetto multidisciplinare per il recupero delle acque disperse di Napoli al fine di un riuso a salvaguardia della biodiversità, per la rinaturalizzazione e per contrastare i cambiamenti climatici a livello urbano. CoolCity vuole ricucire il rapporto della città con la natura del suo territorio, attraverso l'uso delle sue acque neglette che ancora scorrono sotto la superficie. Il ruscellamento superficiale delle acque napoletane, in collaborazione con aree verdi, possono contrastare le isole di calore e restituire confort ambientale nei prolungati periodi di calore estivo.
Contatti
info@coolcity.it
Il Forte di Vigliena
https://muva.gallery/cms/il-forte-di-vigliena/
Il Forte di Vigliena si colloca nell’area di San Giovanni a Teduccio, ai limiti della città storica consolidata. Il progetto fu ad opera dall’ingegnere militare Filippo Marinello nel 1706 su ordine del Vicerè spagnolo Juan Manuel Fernandes Pacheco - duca di Escalona e marchese di Villena - di realizzare una fortezza armata di cannoni per difendere la costa dagli attacchi nemici provenienti dal mare. In origine l’impianto era simmetrico, a base pentagonale.
IL MUSEO NAVALE DELL’UNIVERSITA’ “PARTHENOPE”
https://www.uniparthenope.it/Portale-Ateneo/terza-missione/museo-navale
Un itinerario tra i pozzi di Napoli alla riscoperta delle origini della città, una mappatura delle infrastrutture idrauliche che l'hanno formata e che hanno contribuito allo sviluppo dell'urbanistica, del paesaggio e della cultura napoletana. Il progetto nasce da una collaborazione tra il Centro di ricerca L.U.P.T. dell’Università Federico II di Napoli e l’associazione lan, partendo dall’idea che l’acqua costituisce la fonte della vita.
LUPT & Cool City: itinerario tra i pozzi di Napoli
https://www.coolcity.it/costellazione_pozzo/index.html
Un itinerario tra i pozzi di Napoli alla riscoperta delle origini della città, una mappatura delle infrastrutture idrauliche che l'hanno formata e che hanno contribuito allo sviluppo dell'urbanistica, del paesaggio e della cultura napoletana. Il progetto nasce da una collaborazione tra il Centro di ricerca L.U.P.T. dell’Università Federico II di Napoli e l’associazione lan, partendo dall’idea che l’acqua costituisce la fonte della vita.
Master di Secondo Livello in Pianificazione e Progettazione Sostenibile delle Aree Portuali
https://masterdiarc.it/psp/
Dipartimento di Architettura (DiARC), Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) Università degli Studi di Napoli Federico II
Il Master forma professionisti capaci di integrare le discipline della pianificazione e della progettazione con la conoscenza delle dinamiche socioeconomiche ed ecologico-ambientali, degli aspetti gestionali, delle regole organizzative e di funzionamento dei porti, delle aree portuali e delle città-porto, in una prospettiva di sostenibilità. Il programma didattico è articolato in attività frontali e laboratoriali, con il contributo di esperti scientifici e tecnici, e costruisce occasioni di confronto e approfondimento interdisciplinare.
Molo San Vincenzo
Il Molo San Vincenzo è la principale difesa foranea del Porto di Napoli, con un importante valore storico-culturale e paesaggistico-architettonico. La Comunità Patrimoniale dei Friends of Molo San Vincenzo (CNR IRISS, Community Psychology Lab, aniai Campania, Propeller Club Port of Naples) è attiva dal 2015 per restituire il Molo alla città sia nella sua funzione portuale sia come spazio pubblico aperto alla comunità, favorendo il dialogo e la collaborazione tra le Istituzioni coinvolte. Anche grazie a questo impegno oggi il molo è visitabile su prenotazione:https://www.comune.napoli.it/molosanvincenzo
Non chi comincia ma quel che persevera! Follow us!
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https://www.iriss.cnr.it/progetti/processi-collaborativi-per-la-valorizzazione-del-patrimonio-culturale-come-bene-comune/
http://www.communitypsychology.eu/
http://propellerclubs.it/club/Port_of_Naples/17
https://www.aniaicampania.it/
Il Museo dell’Acqua
www.lapismuseum.com
Il Museo dell’Acqua, lungo il percorso sotterraneo della Basilica della Pietrasanta, oggi nota come LAPIS Museum, si trova nel cuore del centro storico di Napoli.
Lungo un chilometro e profondo 40 metri, questo itinerario consente di compiere un viaggio a ritroso nel tempo di 2000 anni, quando questi ambienti del sottosuolo dell’antica Neapolis furono scavati dai greci e inglobati dai romani in un avveniristico impianto idrico che ha servito Napoli fino alla fine del XIX secolo. Tra i punti di maggior interesse la Piscina del Principe, la più grande cisterna greco-romana del centro antico. Un affascinante percorso per conoscere meglio la “Napoli di sopra”, attraverso le cisterne, le cavità e i cunicoli della “Neapolis di sotto”.
ll Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina di Napoli
ll Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina di Napoli situato nel cortile monumentale dell'Ospedale “Santa Maria del Popolo degli Incurabili”, occupa gli spazi destinati nel Cinquecento dalla fondatrice Maria Longo ad accogliere le Pentite, ex prostitute convertite e deputate ad assistere le malate di sifilide. Il Museo è costituito prevalentemente da collezioni private di oggetti, strumenti e libri che divennero un percorso museale per salvare la memoria della scuola medica napoletana e della storia sanitaria del Sud. Sull’ampio scalone in piperno vi è il pozzo detto “dei pazzi”, il quale ricorda la presenza dei matti agli Incurabili e lascia immaginare una funzione terapeutico-punitiva collegata alla figura leggendaria del Maestro dei pazzi Giorgio Cattaneo (Mastro Giorgio).
Zoological Museum of Naples
https://www.museiscienzenaturaliefisiche.it/it/musei/museo-zoologico.html
Il Museo fu istituito da Gioacchino Murat con decreto del 18 febbraio 1813. Si tratta di un'importante istituzione nel sistema culturale della città napoletana, che oggi può vantare, tra l'altro, una vasta collezione di vertebrati, nella quale non mancano di esemplari di grande interesse storico e scientifico, come quelli di numerose specie ormai estinte. I magnifici arredi di inizio Ottocento conferiscono al Museo di Zoologia del Centro Museale di Scienze Naturali e Fisiche una splendida cornice di armoniosa eleganza e di alto valore storico-artistico, custode di reperti unici al mondo.
Parco Sommerso di Gaiola
https://www.areamarinaprotettagaiola.it
L’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola si estende per circa 42 ettari di mare lungo la costa di Posillipo prendendo il nome dalle omonime isole. Gestito dal C.S.I. Gaiola onlus, deve la sua particolarità alla fusione tra aspetti vulcanologici, biologici ed archeologici. Nelle sue acque pullulanti di vita sono infatti custoditi, a causa del fenomeno vulcanico del bradisismo, i resti della Villa marittima romana del Pausilypon (I a.C.). Il tutto nella cornice di un paesaggio costiero tra i più suggestivi del Golfo dominato da falesie di Tufo giallo napoletano e macchia mediterranea.
Piscina Mirabilis
La Piscina Mirabilis è la più grande e monumentale cisterna di acqua potabile mai costruita dagli antichi romani. Aveva la funzione di approvvigionare di acqua le numerose navi appartenenti alla Classis Misenensis della Marina militare romana, un tempo ormeggiata nel vicino porto di Miseno. La cisterna, nota anche come “la Cattedrale dell’acqua” per ampiezza e maestosità, si trova nell’antica Bauli, nome che gli antichi romani diedero all’odierna città di Bacoli.
Stazione Marittima www.terminalnapoli.it
La Stazione Marittima si trova sul molo Angioino del porto di Napoli, progetto monumentale dell'architetto Cesare Bazzani inaugurata nel 1936 e ideata con l’obiettivo ambizioso di fare del porto di Napoli il più grande scalo del Mediterraneo.
La Stazione Marittima è oggi gestita dal Terminal Napoli SpA e, oltre alla funzione di attracco crocieristico, ha sviluppato una connotazione di luogo al servizio della città trasformando nel tempo i suoi spazi: oggi comprende un Centro Congressi, un Centro Commerciale, un centro servizi e un hotel 4 stelle.
instagram: @napoli_crociere
facebook: @TerminalNapoliSpa
YouTube: @terminalnapoli4891
Stazione zoologica con aquarium e Museo Darwin-Dohrn www.szn.it
La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli è stata fondata nel 1872 dallo scienziato tedesco Anton Dohrn. Oggi è un ente pubblico di ricerca, tra i più importanti al mondo nei settori della biologia marina e dell'ecologia. Fondata con l’obiettivo di facilitare la ricerca di base, ospitando scienziati che avevano bisogno di organismi marini per i loro studi, oggi la sua missione è promuovere la ricerca sui processi fondamentali della biologia, con specifico riferimento agli organismi marini e alla loro biodiversità, in stretto legame con lo studio della loro evoluzione e della dinamica degli ecosistemi marini. Lo studio delle applicazioni biotecnologiche conseguenti è parte integrante della missione dell'Ente.
