itinerari digitali

del tour virtuale oltre 773 immagini relative alla collezione Farnese, agli affreschi dell’area vesuviana e alla sezione egiziana.
dieci mostre virtuali, o “storie”: percorsi trasversali attraverso le collezioni e approfondimenti su specifici temi legati all’antichità o opere del museo.

Accedere è semplice. Scarica l’app gratuita Google Arts & Culture e cerca Museo Archeologico Nazionale di Napoli per esplorare.
Disponibile IT e ENG

raccontato dall'attore Massimo Andrei in dialogo con il Direttore Paolo Giulierini. L'esperienza digitale può preparare alla visita fisica al MANN.
Dal video è possibile acquistare direttamente l'abbonamento annuale OpenMANN, cliccando sull'icona interattiva.

in 26 video-guide che descrivono singole opere o gruppi di opere.
Si parte con la storia del Museo, che prima di diventare uno spazio espositivo ha avuto diverse destinazioni d'uso. Si prosegue con i due principali nuclei collezionistici:
- la collezione Farnese, ereditata da Carlo di Borbone dalla madre Elisabetta Farnese;
- le collezioni pompeiane, così chiamate in quanto i reperti esposti provengono in prevalenza da Pompei, ma non mancano testimonianze pregiatissime da altri siti vesuviani quali Ercolano, Boscoreale e Stabiae.

La Collezione Farnese di sculture romane e gemme è situata nell'ala destra del piano terra e conserva alcuni dei principali capolavori del MANN.

Il percorso pompeiano si articola su tre diversi piani: la scultura al piano terra, i mosaici e la collezione del Gabinetto Segreto al primo piano nell'ala sinistra, gli oggetti della vita quotidiana e gli affreschi sull'ala sinistra del secondo piano e infine la collezione dedicata ai ritrovamenti della Villa dei papiri di Ercolano, col ricco arredo scultoreo di statue in bronzo e in marmo, situata sull'ala destra del secondo piano.

La video-giuda include infine la collezione dedicata alla Magna Grecia che ripercorre i fenomeni storici e culturali che hanno caratterizzato la colonizzazione greca nell’Italia meridionale, dalla fine dell’VIII secolo a.C. fino alla conquista romana nel corso del III secolo a.C. Le 14 sale della collezione sono decorate da pavimenti romani originali per questo è necessario dotarsi di un biglietto aggiuntivo per il servizio di distribuzione di copriscarpe.

Infine la collezione Egizia, situata al piano seminterrato, organizzata in cinque sezioni tematiche relative ad aspetti caratteristici della civiltà egiziana: la sfera del potere, il mondo dei morti, i culti e la magia, l’organizzazione socio-economica. Buona visita!

Scarica la mappa dell'itinerario e guarda la video-guida

prodotto dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dedicato, nell’anno che celebra Dante, ai personaggi della Divina Commedia ritratti nelle opere del Museo.
Sei puntate per narrare il rapporto di Dante col mondo antico e con Napoli.
Un itinerario in sei racconti, in cui personaggi antichi della Commedia rappresentati in opere del MANN – Virgilio, Ercole, Medusa, Traiano, Ulisse e Dante stesso – parlano in prima persona.
Con Virgilio si vaga dal suo presunto sepolcro a Piedigrotta, al lago Averno e a Castel dell’Ovo, prima di fare ingresso al MANN. Ercole (l’Ercole Farnese) narra le proprie imprese e i propri crimini, a partire dalla strage della propria famiglia tra le urla dei figli inermi. Di Medusa (il retro della Tazza Farnese) si sentono le sue serpi (i suoi capelli) sibilare alle proprie orecchie, mentre si partecipa del suo dramma e della sua rabbia. Traiano (la statua di Traiano da Minturno) campeggia trionfante in testa alle proprie legioni, mentre ascolta il grido di dolore di una madre a cui hanno ucciso il figlio. Con Ulisse (ritratto al centro dell’affresco pompeiano “Achille a Sciro”) ci si trova in piena tempesta di mare, la propria nave inghiottita in pochi istanti, mentre l’eroe dà l’ennesima prova della propria astuzia. E Dante mette a nudo le proprie ossessioni vagando per il MANN, prima di uscire e mischiarsi alla folla di Napoli. Realizzato da Archeostorie® e nwfactory.media per il Museo archeologico nazionale di Napoli, con il contributo di Scabec.

attraverso i reperti provenienti dall’Italia e dalla Grecia, i mille anni di storia di un impero che ha saputo unire, attraverso il cristianesimo, elementi della civiltà occidentale con quelli orientali, elaborando una nuova forma statale e una nuova civiltà. Un itinerario di 10 audio-descrizioni permettono di visitare la mostra per ricostruire e approfondire le caratteristiche e il funzionamento dell’Impero Bizantino.
Il percorso inizia dalla sezione dedicata ai rapporti tra Napoli e Bisanzio e prosegue con l’analisi e l’approfondimento delle tematiche legate alla struttura statale, all’esercito, alla capitale, alla vita quotidiana, alla religione, alla diffusione della scrittura, al commercio e all’artigianato.
Alcuni focus sui capolavori consentono di conoscere i dettagli delle opere attraverso una descrizione analitica del capolavoro.


La mostra è accessibile per i visitatori ciechi e sordi

Audio descrizioni: ascolta le audio-descrizioni accedendo alla playlist al seguente link oppure inquadra il QR-code in mostra.
Tour tattile: esplora i capolavori in mostra e tocca i sussidi tattili (servizio su prenotazione)
Tour in Lingua Italiana dei Segni: visita guidata con guida segnante (servizio su prenotazione)
Per informazioni 0814422329 – man-na.comunicazione@cultura.gov.it

Mappa della mostra per bambini e famiglie “Biz Family – gioca e impara” Scarica la mappa e scopri i capolavori in mostra seguendo il percorso indicato.