La storia in presa diretta

22 novembre 2021 - 2 maggio 2022
Periodo della mostra
22 novembre 2021 - 2 maggio 2022
Prezzo biglietto
incluso nel biglietto d'ingresso
La mostra è un percorso attraverso testimonianze, ricordi, emozioni che, quarantuno anni fa, cambiarono la storia del territorio campano: raccoglie oltre cento fotografie, concesse dall'archivio di marechiarofilm e scattate da Antonietta De Lillo all'indomani della scossa del 23 novembre 1980.
Un reportage sensibile di una ferita ancora aperta. Senza mai perdere la giusta distanza dalla realtà che osserva, l’occhio dell’autrice riesce a restituirci l’umanità che si cela dietro la cronaca. La mostra è, così, un percorso attraverso il materiale inedito di una giovane fotogiornalista che dimostrerà la sua capacità narrativa nella trentennale carriera di autrice cinematografica, sempre in bilico tra la presa diretta della realtà e la ricerca dell'invisibile. Napoli è la tappa iniziale del viaggio della fotoreporter: Piazza del Plebiscito, affollata da cittadini e automobili, all'indomani del sisma, riporta il visitatore nel cuore di una città vittima di sconforto e paura. Le immagini di Via Stadera, dove avvenne il crollo più grave nell'area metropolitana, sono la premessa del percorso di indagine che condurrà l'autrice nei borghi dell'Irpinia distrutti. Partita verso i comuni dell'entroterra colpiti dal sisma, con la sua Renault 4 e le macchine fotografiche, Antonietta De Lillo, allora ventenne, racconta i paesi ridotti in macerie, i primi soccorsi, i gruppi di ricerca, il dramma dei ritrovamenti. Il reportage ci accompagna nelle settimane successive: gli accampamenti, le roulotte e i prefabbricati, i volontari che giungono da tutta Italia, l’arrivo della neve fino al disgelo, alle soglie di una fragile, ma coraggiosa ripresa. Un tappeto sonoro, tratto dall'archivio di Rai Teche, con le voci dei telegiornali e radiogiornali dell'epoca è diffuso nelle sale che ospitano la mostra. Il percorso espositivo si chiude con l'illustrazione dei recenti studi sull'antisismica condotti con l'Università degli studi Federico II Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (DiSt) diretto da prof. Andrea Prota. Una ricerca rivolta proprio ai temi connessi alla riduzione del rischio sismico con riferimento all’edificio museale, agli allestimenti, alle esposizioni permanenti e temporanee. L'esposizione è accompagnata da un catalogo edito dal MANN con contributi del Direttore del MANN Paolo Giulierini e del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, così come di Antonietta De Lillo, Andrea Prota, Antonio De Simone, Titta Fiore, Gaty Sepe, Antonello Caporale e Giovanni Fiorentino. Nel volume, vi sono anche toccanti testimonianze di sopravvissuti. L'evento è realizzato nell'ambito del POC 2014-2020 della Regione Campania con il patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti della Campania
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