ECOValors
Questo progetto è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, e segue i risultati del progetto di ricerca “MANN in Colours”.
ECOValors partirà infatti dall’analisi dei risultati raggiunti da Cristiana Barandoni (ideatore e responsabile scientifico del progetto “MANN in Colours”) ed Andrea Rossi (responsabile delle indagini diagnostiche del programma). Fino ad oggi, sono state esaminate circa venti statue, conservate nella Collezione Farnese e nei depositi dell’Archeologico.
ECOValors, che ha come obiettivo principale quello di indagare chimicamente i pigmenti in matrici policrome composite, il loro stato di conservazione, le tecniche di stesura dei colori, le materie prime utilizzate e la loro provenienza geografica. Durante le indagini saranno impiegati anche dispositivi di superficie non invasivi, in grado di identificare l’interazione tra la materia scultorea e gli agenti atmosferici, rilevati negli ambienti museali.
Il Progetto “ECOValors” si articola in cinque fasi successive:
Diagnostica con tecniche fisiche non invasive, in alta definizione, per il riconoscimento delle tracce di colore nelle statue (le attività saranno condotte dallo staff di ricerca di “MANN in colours”);
Monitoraggio del microclima nell’ambiente museale dove le opere scultoree sono conservate e campionamento di agenti gassosi, polveri sottili ed agenti biodeteriogeni: questi due step di ricerca saranno effettuati in collaborazione con il prof. Ivo Allegrini (Envint srl) ed il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia;
Studio delle velocità di deposizione di agenti chimici inquinanti (ambienti museali indoor), responsabili dei processi di danneggiamento delle superfici di interesse archeologico;
Caratterizzazione molecolare, necessaria a stabilire la composizione chimica dei pigmenti;
Sperimentazione e validazione delle policromie da conservare a lungo termine, mediante Nanomateriali eco-sostenibili, compatibili con i supporti e altamente selettivi nel riconoscimento (a livello molecolare). Questo momento della ricerca è realizzato in rete con Carlo Bugli srl.
Ulteriore scopo di ECOValors è la creazione di un protocollo, una sorta di best practice, che possa essere da modello per la scelta di specifici interventi di salvaguardia del colore nelle statue antiche: in tal senso, i Nanomateriali (materiali con dimensioni inferiori a 100 nanometri e che presentano proprietà diverse da oggetti macroscopici), usati grazie ai principi di Green Chemistry, costituiscono uno strumento utile e sicuro per gli archeologi ed i restauratori. Le attività di studio e ricerca multidisciplinare costituiranno un importante punto di riferimento anche per opere non esclusivamente provenienti dal mondo classico.