Campania romana
Le sale poste al piano terra dell’ala occidentale ospiteranno la nuova sezione dedicata alla Campania romana, che accoglierà circa duecento reperti provenienti dai principali centri della Campania antica, sia quelli vesuviani come Pompei ed Ercolano, sia i siti flegrei come Cuma, Baia, Pozzuoli sia i centri dell’interno come Capua, oggi Santa Maria Capua Vetere.
L’obiettivo dell’esposizione è quello di ricostruire una serie di contesti della prima età imperiale in tutti i loro elementi – sculture, pitture parietali, iscrizioni – così da restituire l’idea non solo dei grandi edifici in cui si svolgeva la vita pubblica – civile e religiosa - ma anche quella della committenza e dei suoi ideali di rappresentazione.
Vi troveranno posto, solo per citare alcuni dei materiali previsti, le sculture che ornavano l’anfiteatro dell’antica Capua, le sculture colossali del Capitolium di Cuma, il ciclo di affreschi della basilica di Ercolano e, sempre da Ercolano, la ricostruzione della celebre quadriga in bronzo che costituirà un vero e proprio inedito.